Il Corso di Laurea Magistrale in “Informazione e sistemi editoriali” dell’Università di Roma Tor Vergata non chiude affatto, anzi vive e vivrà!
Dobbiamo ringraziare per questo risultato anzitutto il Magnifico Rettore della nostra Università, prof. Renato Lauro il quale, dopo aver fatto accertare ufficialmente dal Nucleo di Valutazione d’Ateneo (presieduto dal prof. D’Antoni) che il nostro Corso di Laurea era effettivamente in possesso di tutti i “requisiti minimi” richiesti dalla normativa, ha poi stabilito con un suo Decreto che il Corso di Laurea figurasse nell’Offerta Formativa dell’Ateneo e che dunque si potessero aprire regolarmente le iscrizioni per l’a.a. 2009-10; e ciò specie in considerazione dei legittimi interessi manifestati dagli studenti, sia di quelli già iscritti al primo anno della Laurea Magistrale sia anche di quelli delle Lauree Triennali che sono venuti a Tor Vergata proprio per potersi iscrivere al nostro Corso di Laurea e hanno adeguato a questo fine i loro curricula.
Ma il mio personale ringraziamento per questo bel risultato va anche alle nostre studentesse e ai nostri studenti: senza il loro impegno democratico, senza la loro mobilitazione unitaria, forte e paziente al tempo stesso, sarebbe stata interrotta e distrutta un’esperienza didattica e scientifica che non meritava affatto di morire, un’esperienza che già ha dato molto, e che promette di dare molto di più anche in futuro.
Il fatto poi che in questa pacifica battaglia gli studenti del nostro Corso di Laurea abbiano anche dimostrato una forte capacità di utilizzare i mass-media (dai comunicati stampa alle web-tv e alle radio, dai giornali ai documenti, ai volantini, alle raccolte di firme, etc.), rappresenta un piccolo motivo di orgoglio in più, in considerazione delle cose che studiamo e dei mestieri a cui vogliamo preparare. Questi studenti rappresentano una vera e preziosa risorsa per l’Università.
Io sono assolutamente convinto che quando gli studenti vincono un battaglia per poter studiare di più e meglio e per poter studiare secondo la propria vocazione, allora sia tutta l’Università a vincere. Per questo, senza nessuna jattanza, spero proprio che questa conclusione della vicenda (il “lieto fine”, come ha scritto sul “Corriere della sera del 18 giugno Simona De Santis) sia avvertita e vissuta come una vittoria da tutta la comunità accademica della mia Facoltà, compresi quei colleghi che, tenuti all’oscuro dei dati e dei numeri, avevano votato per la chiusura del Corso di Laurea, convinti in buona fede che ad esso davvero mancassero i “requisiti minimi”.
A nome di tutti i Colleghi del Consiglio del Corso di Laurea in “Informazione e sistemi editoriali” ribadisco in questa occasione che il nostro impegno didattico e scientifico si intensificherà ancora di più, e questo non solo per rendere sempre più il nostro Corso, la nostra Facoltà e la nostra Università un luogo di alta formazione scientifica e professionale ma anche per una ragione del tutto particolare: essere degni della fiducia che ci hanno manifestato in questa circostanza le nostre studentesse e i nostri studenti, coloro che, in fondo, danno davvero senso al nostro magnifico mestiere.
Il Presidente del Corso di Laurea in “Informazione e sistemi editoriali”
prof. Raul Mordenti

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